La resistenza stupisce ed elimina più di 100 militari in una settimana

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La resistenza palestinese nonostante i bombardamenti indiscriminati sulla Striscia di Gaza riesce a tenere sotto scacco Israele.

 

Tutto sembrerebbe perduto ed inutile, anche le lotte degli studenti in tutto il mondo che hanno scelto di combattere contro un sistema militare e palesemente marcio fin dentro le fondamenta, se non fosse che Israele e i suoi alleati continuano ad essere palesemente umiliati sul campo.

L’IDF ha fatto irruzione nuovamente a nord della Striscia di Gaza dopo essere stata costretta a ritirarsi mesi fa pur avendo ottenuto uno spasmodico aiuto via cielo, in queste ore la resistenza ha sostenuto estenuanti scontri, il 12 maggio 2024 importanti attacchi da parte delle forze Mujaheddin hanno colpito il sito di Al Marj producendo numerosi feriti tra le forze di occupazione a cui è stato impedito di recuperare i feriti a causa dei continui scontri. Numerose sono state le imboscate che hanno travolto le forze israeliane in questi ultimi due giorni e numerosi i razzi inviati dalla resistenza verso Ashkelon dove almeno 1.000 coloni sono stati obbligati a nascondersi nei bunker dopo il ferimento grave di altri tre.

La zona di Jabalia nelle stesse ore è stata massacrata sotto bombardamenti brutali, contemporaneamente a Balata e Nablus la resistenza ha obbligato l’IDF a ritirarsi momentaneamente.

Poche ore fa alcuni elicotteri israeliani sono atterrati nella zona est di Rafah protetti da bombe fumogene e bombardamenti a tappeto a protezione dei confini esterni, per il recupero dei caduti e dei feriti dopo feroci scontri con la resistenza.

Alle 15 di oggi le Brigate Al-Qassam hanno preso di mira un carro armato Merkava uccidendone l’equipaggio all’interno, mentre altri 7 militari israeliani della fanteria sono stati uccisi nelle vicinanze. Le forze di occupazione hanno risposto con un massiccio attacco di terra, al quale hanno partecipato due divisioni militari, supportate da centinaia di carri armati. Le Brigate Al-Qassam e le Brigate Al-Quds hanno documentato la distruzione e il targeting di dozzine di carri armati e numerosi soldati per un totale di almeno 100 morti tra le linee sioniste dall’inizio della scorsa settimana e decine di carri armati distrutti.

Alle 19 di oggi martedì 14 maggio l’esercito israeliano annuncia la morte di altri 5 soldati dell’IDF mentre la resistenza attraverso i propri canali annuncia:

Abbiamo abbattuto un drone Evo Max nei cieli di Khan Younes ad est e l’abbiamo recuperato durante l’ Operazione End Vehicle, Jabalia Schools Street a nord della Striscia di Gaza. Le Brigate Mujaheddin Qassam hanno preso di mira una forza sionista speciale barricata all’interno di una casa con un missile anti-uomo e subito dopo l’evacuazione dei soldati, i militari sono stati presi di mira da un dispositivo anti-uomo”Ra ‘ada”, sono stati uccisi e feriti. Poco dopo, un certo numero di nostri Mujahideen ha guidato verso la casa facendo esplodere un dispositivo anti-uomo nell’ ingresso, colpendo i soldati. Una forza ibrida corazzata è venuta in soccorso dei feriti per il recupero dei morti.Siamo stati bombardati da colpi di mortaio regolari “calibro 60” dietro il cimitero di East Rafah.

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