La pesca illegale cinese mette in ginocchio i pescatori keniani e senegalesi
Secondo loro, i cinesi sarebbero arrivati a Malindi in barca circa dieci anni fa. Hanno iniziato "a costruirsi case, fabbriche e ora hanno anche un'azienda commerciale a Malindi. Catturano aragoste e piccoli pesci e li esportano in Europa. Per loro è un business molto redditizio".