Analisi di un abitante di Gaza: Non può esserci Tregua

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L’analisi di Karem ci fa comprendere come con la costante presenza degli USA sarà impossibile qualsiasi tregua.

di  Karem Mohammad – Antonietta Chiodo

Di quale tregua ci parla oggi l’America bugiarda e malvagia? Più di un mese fa il presidente Joe Biden e la sua amministrazione hanno dichiarato che qualsiasi operazione a Rafah sarebbe stata una linea rossa, mentre hanno sempre sostenuto che non esistono linee rosse per Israele e Stati Uniti . Le Nazioni Unite hanno detto e votato su un progetto di risoluzione per non invadere Rafah, la Corte Penale Internazionale ha chiesto di non invadere Rafah, i paesi europei hanno rifiutato di sostenere l’invasione di Rafah, eppure in una notte buia e come pipistrelli della notte hanno distrutto e ammazzato senza pietà.

Le forze americane, britanniche e israeliane furono inviate nella regione di Al-Arish in Egitto, con l’aiuto di cinque paesi arabi: Bahrein, Arabia Saudita, Emirati e Giordania, guidati dall’Egitto, nel frattempo invadevano il valico di Rafah ed entrarono nella Striscia di Gaza sotto la protezione americana, israeliana e araba. Questa aggressione ha causato centinaia di perdite e distruzioni senza precedenti con appunto l’utilizzo di armi americane, europee, sioniste e arabe a danno del nostro popolo. Contro bambini indifesi, donne, anziani, disabili e malati e l’incendio di Rafah bruciando vive decine di persone è stato visto in tutto il mondo.

La distruzione della Striscia di Gaza è totale e descrive l’impossibilità di sopravvivere in questo luogo

 

Oggi, la popolazione di Gaza non si fida dell’amministrazione Biden e dell’America, dell’Europa o degli arabi e la richiesta popolare per la presenza di Cina, Russia e Turchia è una garanzia per noi che Israele non continuerà a uccidere.

Sì, signori, coloro che hanno compiuto il massacro di Nuseirat con spie che sono riuscite ad entrate a Gaza sostenendo di essere attivisti solidali sostenendo di essere medici della Croce Rossa e altro, uccidendo 300 persone e ferendone 600, con l’aiuto di forze americane entrate sotto falso nome. Hanno ucciso bambini e donne e demolito case, come possono queste persone essere garanti dell’accordo quando sono noti per la loro ostilità verso i palestinesi da 76 anni .

Come possiamo fidarci di coloro che hanno interrotto decine di decisioni per il cessate il fuoco e decine di altri?

Risoluzioni che condannano il diritto di Israele usando il veto, come può essere garante uno stato che per decenni ha usato la propria potenza per uccidere civili?

Le giuste richieste di Hamas e il pessimismo in Israele:

“Le possibilità di raggiungere un accordo sono inesistenti in queste circostanze.”

Pessimismo in Israele dopo la risposta di Hamas alla proposta di accordo sugli ostaggi, che è stata descritta come una delle offerte più estreme, secondo quanto pubblicato da Yedioth Ahronoth. Israele ha analizzato a fondo la risposta di Hamas ed è giunto alla conclusione che le possibilità di raggiungere un accordo in queste circostanze sono nulle. In Israele ha dichiarato che la risposta alla proposta presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden era in realtà “infruttuosa”, criticando l’amministrazione statunitense.

Questa sera (mercoledì), Netanyahu ha condotto una valutazione telefonica sulla situazione direttamente con servizi di sicurezza di alto livello, dopo la risposta negativa di Hamas, secondo Sada News:

Alti funzionari israeliani hanno affermato che Hamas è giunto alla conclusione che la situazione di Israele è difficile e che può creare condizioni impossibili, Hamas si oppone a concedere a Israele il potere di veto sull’identità dei prigionieri “importanti” che saranno rilasciati in cambio del ritorno delle donne soldato rapite, anche se Israele ha accettato di rinunciare al potere di veto a metà dei 200 prigionieri, scendendo a 100.

Inoltre, Hamas insiste nel spingere la fase di ricostruzione della Striscia di Gaza dalla terza fase riportandola come primo punto dell’accordo chiedendo di accellerare l’apertura del corridoio umanitario, insiste inoltre sulla possibilità che questo punto non verrà protetto sia da Israele che da i suoi alleati. Hamas respinge con forza la richiesta israeliana di deportare i prigionieri – nemmeno nella Striscia di Gaza – e insiste per rilasciarli nei loro luoghi di origine, tra cui la Cisgiordania e Gerusalemme.

Hamas insiste non solo su una garanzia americana per fermare i combattimenti, come è stato rivelato oggi ma include garanzie anche da parte di Cina, Russia e Turchia.

Alti funzionari israeliani hanno confermato che la risposta dimostri che il leader di Hamas Yahya Sinwar non si fidi di Israele, ed è convinto che minerà l’accordo sulle questioni più piccole, e quindi insiste sulla chiusura di una fantomatica prima fase e cioè fino a quando Israele aprirà alla fase umanitaria, cosciente che la guerra è in realtà già terminata non essendo riuscito a minare la resistenza palestinese.

Ciò che ha fatto arrabbiare l’America e Israele è che Hamas insiste sul fatto che Russia, Cina e Turchia siano portavoce dell’accordo e ne tutelino la fattibilità, Blinken ha indicato quindi in Qatar che America e Israele saranno pronti a discutere alcune condizioni e che le reputano accettabili.

Gli Usa sono convinti che sarà impossibile accettare le richieste di Hamas, ma in Israele si pensa invece che gli americani non siano in grado di fare pressione sul Qatar, perché non è ancora stata adottata alcuna sanzione contro Hamas.

Portavoce israeliani dichiarano:

“È difficile raggiungere un accordo. Dal punto di vista israeliano, la risposta di Hamas è di respingere l’accordo”

Hamas sa che l’America è di parte verso Israele e che l’America ha partecipato alla guerra sul campo inviando soldati e armi ad Israele, quindi non cvi sarà mai un accordo sicuro, si cercano quindi garanzie da grandi paesi come Cina, Russia e Turchia perché l’America non potrà mai essere una garanzia valida, ha dichiarato inoltre che:

Gli Usa hanno utilizzato le loro forze per uccidere i nostri bambini non ha alcuna garanzia, e il popolo palestinese ha il diritto di chiedere tali richieste e garanzie ..

 

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