Attacco a Gaza: intervista a Triestino Mariniello
L’episodio rilevante che ha preceduto i fatti di queste ultime giornate di sangue è quello della morte in prigione di Khader Adnan, quarantacinquenne in sciopero della fame contro la violenta repressione detentiva ai suoi danni. Uomo di spicco dell’ala politica della Jihad, Adnan si è battuto fino all’atto estremo di lasciarsi morire denunciando le pratiche criminali adottate contro di lui e i detenuti palestinesi.