
Appello dei giuristi contro il Genocidio e per il riconoscimento della Palestina
Comunicato ufficiale CRED Come giuristi impegnati contro il genocidio del popolo palestinese abbiamo messo a punto in questi ultimi tragici…
Read MoreLe Forze di supporto rapido (Rsf) di Dagalo si stanno coprendo di gravissimi crimini sul terreno, ma stanno avanzando in ogni direzione. Le organizzazioni umanitarie sono preoccupate che il recente tour all’estero del generale ribelle, in cerca di sostegno logistico e militare, possa ulteriormente aggravare la situazione nei prossimi giorni.
Mercoledì scorso tutti i membri del G7 tranne gli Stati Uniti pare abbiano firmato una lettera in cui si intimi Israele a lasciare Rafah e terminare i suoi crimini di guerra immediatamente, inoltre hanno richiesto formalmente nel documento recapitato poche ore dopo al ministro degli esteri israeliano Katz di aprire tutti i valichi di froniera per permettere l’ingresso a tutti gli aiuti umanitari all’interno della Striscia.
Quel poco frettolosamente diretto a identificare il gesto alla stregua del suicidio egoista, del frutto di una malattia mentale, dell’atto del fanatico, dell’esempio deprecabile da oscurare per la sua pornografia. Non è obiettivo di queste riflessioni trasferire la rilevanza politica del gesto nella creazione dell’icona eroica e necropolitica che mancava. Quella, semmai, è servita a potenti e cortigiani per ridurla a una scoria antisemita, del fanatismo.