
Appello dei giuristi contro il Genocidio e per il riconoscimento della Palestina
Comunicato ufficiale CRED Come giuristi impegnati contro il genocidio del popolo palestinese abbiamo messo a punto in questi ultimi tragici…
Read MoreLa sua determinazione l’ha portata a continuare il lavoro dei suoi genitori contadini e a raccogliere velocemente tutte le opportunità, grandi e piccole che fossero, in grado di farla avanzare nei suoi progetti. Oggi, madre di un figlio di sette anni, continua a far valere il suo sogno di condividere la sua esperienza con le future contadine dell’Uganda. «Sono cresciuta in una situazione molto modesta a Masaka, località nel sudovest del Paese »
E’ fondamentale ricordare ogni singolo giorno che se il giornalista venisse estradato negli Stati Uniti e condannato a morte definirebbe una volta per tutte la fine dei diritti umani e della libertà di stampa per tutti noi, ciò significa che qualsiasi morte, violenza o abuso venisse perpetrata dalle mani di forze militari, politiche o di polizia di ogni singola parte del mondo non sarebbe più legalmente contestabile anche attraverso registrazioni, video e fotografie, anzi diverrebbe legale a tutti gli effetti.
Ancora, si è proceduto speditamente a cancellare le clausole della Legge sul Disimpegno che vietavano ai coloni di rientrare negli insediamenti in Cisgiordania di Homesh, Ganim, Kadim e Sa-Nur, sgomberati nell’ambito del piano di smantellamento del 2005.